martedì 31 agosto 2010

gnosis te ipsum

settimo mese....
una panza che cresce a vista d'occhio...
e mesi di ricerche in internet per imparare tutto.
essere pronta.
sapere.

cosa mi aspetta, in serenità, non sono scema, so il male, so le visite, voglio solo sapere quello che mi aspetta, è logico no?
uno lo sa e non lo becchi in flagrante....

problema...

il problema?

il problema è che ieri mi hanno sgamata pesantemente, non sapevo, ho dovuto affrontare una situazione che non sapevo... e sono andata in panico... per una cazzata, forse, si spera.

ecografia terzo trimestre,esito:circonferenza addominale piccola, molto piccola rispetto alla media dei feti...
il medico serio e prefessionale,( forse un po' troppo professionale per i livelli di progesterone a cui sono sottoposta utlimamanete) mi spiega a percentuali quanto sia normale questa cosa..
poco a sentire le percentuali...
5-10 percento...

il mio cervello è oltre... cosa vuol dire? COSA DIAVOLO VUOL DIRE?!
il mio cervello traduce: non si sta sviluppando bene, non è come dovrebbe, cosa IMPLICA?
vorrei sapere il manuale di neonatologia a memoria in quel momento, questi esiti erano sfuggiti alla mia ricerca... non ne avevo mai sentito parlare di diagnosi così...
mi frulla in testa solo una cosa: non si sviluppa, non si sviluppa....

e piango.
lì davanti a tutti.
spavento chiunque con un solo sguardo.
scappo.
a piangere in altro luogo.
aria fresca...
mi sfogo..

chiamo la ginecologa dopo aver cercato di razionalizzare un pochino.
mi dice ridendo che è solo piccolo/a non c'è niente che non va.
rido, cerco su internet, trovo centinaia di donne con le stesse paura nei forum bollenti.

ma a me quei post erano sfuggiti.
non lo sapevo, se l'avessi saputo avrei riso in faccia al medico, sapendo che non era così seria la cosa, o meglio si vabbe', occupiamocene ma non distruggiamoci la vita.
avrei saputo di rientrare in una fascia che conoscevo, avevo già visto, ok, ce la posso fare, affrontiamo la cosa, SO DI COSA SI TRATTA. insomma.

lo so.
e sapendola posso affrontarla.

oggi chiamo un'amica, a lei mancano pochi giorni al parto.
le racconto l'accaduto e da lei scopro, (ha già un bimbo) altre cose che potrebbero succedere...
e che non sapevo...
cose di cui non sapevo dovevo  informarmi o occuparmi... sia per me che per il piccolo/a...
(e sono mesi che ricerco e leggo, di tutto!)

conclusione:
non si può sapere tutto

e io come faccio? io che ad ogni viaggio conosco vita morte e miracoli del posto? io abituata a informarmi, a sapere proprio per riuscire ad affrontare al meglio la cosa...
io proprio io, cialtrona ma super organizzata devo affrontare una gravidanza, un parto e poi un figlio/a sapendo che per forza di cose non potrò mai essere preparata alla cosa?!
o almeno non del tutto....

in primo luogo ferisce il mio ego.
in secondo mi spiazza.
in terzo... e mo come faccio?!

come faccio ad abituarmi a questa cosa?
perchè o divento una madre isterica, e non esiste proprio, o mi abituo, insegno a me stessa ad accettare questa cosa...

sono due ore che ci provo, ma ancora non mi sono abituata...
speriamo bene per il futuro...